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1) Dizion. 5° Ed. .
DETTARE.
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DETTARE.
Definiz: Att. Dire parola per parola quel che altri ha da scrivere.
Dal lat. dictare. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 32 t.: Marco.... fu figliolo di Pietro in batismo, e fu suo discepolo. Però dicono molti che il suo vangelo fu dettato per bocca di Pietro.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 76: Per questa, la quale è di man d'altri, potete vedere ch'io mi son ridotto a dettare.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 235: Non ci harai fatica molta: Noi piglierem l'assunto Di dettarti ogni cosa per l'appunto. Ond'io chinato allor,... Scrissi ec.
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 100: Mi aveva.... conferito il Galileo le dimostrazioni di quelle difinizioni del quinto libro, senza però applicarle a figure, che, fermatomi poi in Arcetri, egli mi dettò in Dialogo ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 35: Atteso lo stato in cui vi trovate, di così imperfetta salute, o dovevate dettare, o lasciar affatto di scrivermi.
Esempio: Fag. Comm. 5, 429: Io Sempliciano. S. Voi Sempliciano? Sempliciano son io, non voi.... A. Ma io vi detto. S. Che mi fate voi? A. Vi detto quel che avete a scrivere.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: But. Comm. Dant.: Che l'opere miracolose, seguitate dalla santa Scrittura, fosse prova, che la santa Scrittura fu dettata dallo Spirito santo.
Esempio: Car. Eneid. 1, 14: Musa, tu che di ciò sai le cagioni, Tu le mi detta.
Esempio: Varch. Boez. 7: Ecco le Suore meste, e Febo stanco Versi mi dettan lagrimosi, ond'io Bagno scrivendo il destro lato e il manco.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 31: Ma furo ubbidïenti alle parole Che spirito divin dettar gli suole.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 3: Tu [Musa] sol le schiere e i duci, e sotto l'arme Mezzo il mondo raccolto, or puoi dettarme.
Definiz: § II. E altresì figuratam. e poeticam. per Ispirare, Far pensare o sentire in un dato modo; ed anche Regolare, Dar norma. ‒
Esempio: Dant. Purg. 24: Io mi son un che, quando Amore spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo significando.
Esempio: Med. L. Op. 4, 206: E però trovandosi in questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia, perchè dettando la passione il verso, maggior passione muove più numero di versi.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 14: Ognor l'evento Detta i giudicj umani.
Definiz: § III. Pur figuratam., vale Insegnare, Mostrare, Suggerire, ed altresì Imporre come norma o regola; detto di alcuna facoltà dell'anima, sentimento, principio morale, e simili. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 29: La ragione naturale, la quale ci detta e ammaestra che non è vergogna.... che l'uomo si lavi e netti quando fosse lordo e brutto.
Esempio: But. Comm. Dant.: La discrezione è quella che discerne; lo libero arbitrio è quello ch'elegge, secondochè la ragione detta.
Esempio: S. Antonin. Lett. 124: Il reo che è menato alla morte per suoi eccessi, non ha da rammaricarsi del giudicio il quale lo condanna secondo detta la giustizia, ma de' suoi difetti che hanno quello meritato.
Esempio: E S. Antonin. Lett. 196: Detta la carità, ciascuno debba constrigniere ad aiutare in quello può le persone bisognose, e molto maggiormente i luoghi pietosi, onde i poveri e derelitti sono sollevati.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 84: Non ostante la prudenza umana, la quale mi detta ch'io vi debba dir altro di quel che io sento.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 93: La somma è che, potendo fare a suo modo, faccia quel che l'animo suo gli detta.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 222: Accettatelo per amico, con tutte quella accoglienze che vi detta la vostra gentilezza.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 35: Ho voluto, benchè malissimo atto a potere scrivere, conferire con l'A. V. un mio pensiero, del quale farà quel capitale che il suo perfettissimo giudizio le detterà.
Definiz: § IV. Riferito a legge, comandamento, condizione o patto, e simili, vale Prescrivere, Imporre. Onde la maniera familiare Dettar la legge, che usasi figuratam. per Imporre altrui la propria volontà. ‒
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 378: Or se spirito lasso in dettar leggi All'universo, può pigliar diletto Lunge da biasmo, onde gli fia concesso Più drittamente, che dall'auree Muse?
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 8: Il comandamento che.... si dettò qua allo stampatore ed a me, di non lasciare uscir fuori tal mio libro, mi fu avviso assai grave.
Definiz: § V. Si usa anche per Comporre, Scrivere; e propriamente dicesi di autore o scrittore. ‒
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 358: S. Girolamo, dettando la detta pistola, esce in certi luoghi in motti e proverbj ec.
Esempio: Plut. Vit. 80: Quando furono al bere, uno poeta aveva scritto alcuni dettati, li quali avea dettati contro li capitani di Macedonia che furon vinti dai barbari.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 33: Fo iscriverti a Matteo; e sì perchè s'avvezzi a dettare un poco le lettere.
Esempio: Cas. Rim. 1, 39: S'egli avverrà che quel ch'io scrivo o detto Con tanto studio, e già scritto il distorno Assai sovente, e come io so, l'adorno ec.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 380: Quando cadde a morte il fier Sisara, Per destra femminil, Debora sorse, E dettò per Iahel versi di gloria Alteramente.
Definiz: § VI. Per semplicemente Dire scrivendo. ‒
Esempio: Zannon. Marm. Pozz. 3: Io ardisco pregare il lettore a voler percorrere questo mio scritto, e ritornar poi sulle recate parole del Maffei, per decidere se egli avesse buon motivo di scriverle. Al Marquez certo fece maraviglia, che un uomo sì versato nell'antiquaria e nell'architettura, com'era il Maffei, potesse dettarle.